Fare business significa prendere decisioni, e
molto spesso il modo migliore per poter compiere tali scelte è avere dei dati a cui appoggiarsi.
Le piattaforme usate da un brand per
comunicare con il suo pubblico e con il quale creare campagne marketing sono un
ottimo modo per poter raccogliere dati
da studiare in tempo reale o in un momento successivo.
Tutti i dati in questione convergono
all’interno di un sistema di tracciamento chiamato web analytics, necessario per profilare gli utenti tanto per
finalità di tipo statistico quanto
per migliorare progressivamente la propria digital
strategy.
Attraverso la raccolta dei dati e il
monitoraggio degli indicatori di
prestazione è possibile mettere in piedi una strategia orientata al
raggiungimento degli obiettivi, sia che si tratti di aumentare il traffico al sito web, sia che si tratti di ottenere
maggiore riscontro sui social network.
Sfruttare l’analisi dei dati permette anche di intervenire in divenire nella
realizzazione di una campagna, adattando i contenuti non solo in base ai trend quanto agli interessi della propria clientela, progressivamente sempre più
profilata grazie alla segmentazione.
Il termine web analytics è un termine ombrello
che raccoglie diverse azioni simili per intento ma differenti poi per effettivo
campo d’interesse.
Parlare puramente di web analytics significa parlare dei dati e dei comportamenti
registrati dagli utenti presenti su un sito o un e-commerce.
Elementi come parole chiave cercate, azioni eseguite per acquistare un prodotto, pagine
visitate con maggiore frequenza o abbandoni
del sito entro pochi secondi (bounce rate) vanno tenuti in conto.
I social media, da strumenti di dialogo e
ascolto quali sono, possono essere utili per carpire informazioni su coinvolgimento e attenzione degli utenti nei confronti di un brand.
Intercettare le conversazioni rilevanti è un
buon modo per trovare opportunità da convertire in vantaggi, ottenendo di
riflesso più brand reputation.
Sapere analizzare
e monitorare i social media è molto
importante per poter captare i messaggi che quotidianamente fanno capolino
nelle community e ascoltare l’utenza per instaurare un processo di comunicazione efficace con il proprio pubblico; ecco
perché fare social media monitoring è
importante.
Avere un feedback positivo o negativo permette
di conoscere il livello di
coinvolgimento del proprio target, andando eventualmente a correggere la propria strategia di
comunicazione attraverso azioni specifiche.
Tutti questi sforzi finiscono per convergere
all’interno di un’attività indispensabile per fare buona analisi: il reporting.
Un’analisi costante dei dati può portare a
resoconti periodici utili per valutare l’efficacia di una strategia digitale.
In base agli obiettivi da raggiungere è poi
possibile seguire nuovi piani o raffinare quelli preesistenti, in una continua
corsa alla ricerca della soluzione più
efficace ed efficiente.
Vuoi chiederci un preventivo, prendere un appuntamento o semplicemente saperne di più? Siamo a tua disposizione.